sabato 31 gennaio 2009

HSH@Network : (Hospital-School-Home)


Progetto
Il progetto valorizza in pieno il ruolo delle tecnologie e della comunicazione multimediale, per garantire, al massimo livello, il diritto allo studio dell'alunno in ospedale, in day hospital o in terapia domiciliare, nell'ottica di una presa in carico globale dell'alunno malato sia dal punto di vista sanitario che scolastico. Il servizio scolastico interviene per realizzare contestualmente due diritti costituzionali garantiti: quello della salute e quello dell'istruzione, secondo la tipologia dei degenti e la durata della malattia e per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica. Assume anche una funzione inedita: diventa parte integrante del processo terapeutico e, quindi, estende la sua azione anche nell'ambito della formazione dei docenti sia sul versante delle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (TIC) che della relazione pedagogico-didattica.

Obiettivi

Creare, attraverso l'iMIUR - Area Sistemi Informativiego delle tecnologie più avanzate, un modello che consenta:

* il collegamento telematico degli studenti ospedalizzati o in situazione di terapia domiciliare con le classi di appartenenza per dare continuità al percorso didattico intrapreso;
* l'incremento della motivazione allo studio attraverso le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie;
* il miglioramento della qualità della vita degli alunni lungodegenti, in trattamento di day hospital o in terapia domiciliare, impegnandoli in attività didattiche che diventino parte integrante del processo terapeutico;
* la riduzione dell'isolamento nel lavoro scolastico con la creazione di gruppi classe telematici;
* lo scambio di dati on-line di materiali didattici condivisi;
* lo scambio di metodologie didattiche tra insegnanti ospedalieri e insegnanti territoriali;


(continua alla U.R.L. http://www.pubblica.istruzione.it/innovazione/progetti/hsh.shtml )

Pronti a valutare la sicurezza delle nostre scuole






Cittadinanzattiva su nuovo Piano per l'edilizia scolastica. Anche i cittadini comuni nei gruppi regionali di lavoro sulla sicurezza delle nostre scuole

"Scelta apprezzabile ma dove sono i risultati dell'Anagrafe della edilizia scolastica.?" È quanto afferma Adriana Bizzarri, coordinatrice nazionale Scuola di Cittadinanzattiva, in merito al nuovo Piano per l'edilizia scolastica presentato oggi dal Ministro Gelmini.
"Da oltre 3 anni attendevamo i risultati della Anagrafe, non vorremmo che fossero buttati alle ortiche così come ci piacerebbe che si tenesse conto dell'enorme patrimonio di dati e competenze sulla sicurezza delle scuole messo a disposizione dalle organizzazioni civiche: solo Cittadinanzattiva, in 7 anni di attività con la campagna Impararesicuri, ha monitorato oltre 1400 edifici scolastici di tutta Italia e addestrato oltre 2000 cittadini a valutare qualità, sicurezza e confort delle nostre scuole.
Vorremmo - conclude Bizzarri - che tutto questo patrimonio non andasse sprecato e che gli stessi cittadini potessero far parte dei gruppi regionali di lavoro di cui ha parlato oggi il Ministro Gelmini"
http://cittadinanzattivasuicolli.blogspot.com/2009/01/pronti-valutare-la-sicurezza-delle.html

venerdì 30 gennaio 2009

Olimpiadi delle Scienze Naturali 2009


Settima edizione delle Olimpiadi delle Scienze Naturali. L'iniziativa è rivolta a tutti gli indirizzi della scuola secondaria superiore. E' possibile aderire alle olimpiadi entro il 28 febbraio 2009
Per l'anno scolastico 2008/09 l'ANISN, Associazione Nazionale Insegnanti Scienze Naturali, organizza la settima edizione delle Olimpiadi delle Scienze Naturali. L'iniziativa, rivolta a tutti gli indirizzi della scuola secondaria superiore, è patrocinata dal MPI, Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici, e lo scorso anno ha visto la partecipazione più di 400 scuole superiori distribuite sull'intero territorio nazionale.
Le Olimpiadi delle Scienze Naturali perseguono i seguenti obiettivi:
fornire agli studenti un'opportunità per verificare le loro inclinazioni e attitudini per lo studio e la comprensione dei fenomeni e dei processi naturali;

(continua alla U.R.L. http://www.scuolaer.it//notizie/Concorsi/2009_7.aspx )

lunedì 26 gennaio 2009

Giornata Della Memoria 2009

La Bottega della Comunicazione e della Didattica dell'ITI RIGHI e VIII Napoli in occasione del “Viaggio delle scuole ad Auschwitz” a cura della Provincia di Napoli ha organizzato una Videoconferenza in diretta da Auschwitz – Birkenau il 27
gennaio 2009 dalle ore 10 alle 12, tra la delegazione ad Auschwitz ed alcuni studenti ed insegnanti delle diverse scuole coinvolte che interverranno dalla Bottega nell'ITI A. Righi e VIII.

Per uleriori informazioni e per seguire l’avvenimento in diretta collegarsi al sito
http://www.bottegacd.it/auschwitz-2009/index.html


http://www.dschola.it/modules/news/article.php?storyid=31737

Giornata Della Memoria 2009

La Bottega della Comunicazione e della Didattica dell'ITI RIGHI e VIII Napoli in occasione del “Viaggio delle scuole ad Auschwitz” a cura della Provincia di Napoli ha organizzato una Videoconferenza in diretta da Auschwitz – Birkenau il 27
gennaio 2009 dalle ore 10 alle 12, tra la delegazione ad Auschwitz ed alcuni studenti ed insegnanti delle diverse scuole coinvolte che interverranno dalla Bottega nell'ITI A. Righi e VIII.

Per uleriori informazioni e per seguire l’avvenimento in diretta collegarsi al sito
http://www.bottegacd.it/auschwitz-2009/index.html


http://www.dschola.it/modules/news/article.php?storyid=31737

sabato 24 gennaio 2009

La valutazione dei docenti


Non si può non valutare i valutatori. Finalmente è caduto un tabù. La valutazione dei docenti non è più un tema su cui è vietato discutere e intervenire nel mondo della scuola. Molti istituti sono d’accordo, anzi, al centro e al sud, i favorevoli sono direttamente la maggioranza, il 54%. All'interno una nostra inchiesta a cura di Calogero Virzì.
Ma cosa valutare con priorità? L’89% del campione nazionale chiede che venga valutata la competenza professionale. Si può conoscere la disciplina senza saperla insegnare. Un bravo studioso, un grande ricercatore, un luminare della scienza può non essere un bravo professore.
L’inchiesta fa emergere una seconda novità. L’orientamento degli istituti è cambiato anche sul ruolo degli studenti e delle loro famiglie nella valutazione della professionalità docente,
(continua alla U.R.L. http://www.tecnicadellascuola.it/index.php?id=24853&action=view
le tabelle dell’inchiesta alla U.R.L. http://www.tecnicadellascuola.it/allegati/documenti/Tabelle/tabelle_inchiesta_tds_25109.pdf )

mercoledì 21 gennaio 2009

martedì 20 gennaio 2009


SOFTWARE NELLA SCUOLA
Il termine generico "Software" si riferisce sia al software di base - il sistema operativo (ad esempio: Windows 2000, Unix, Linux) - sia al programma applicativo che realizza una funzione (o un insieme di funzioni) specifica: servizi di Networking, CAD, Office Automation, Simulatori, Gestione Amministrativa, programmi per la didattica di singole discipline. L'utilizzo del software è regolamentato dalla "licenza" associata ad esso. La licenza è di fatto un contratto che definisce le modalità di utilizzo del software.
Fra le responsabilità dei Dirigenti scolastici c'è anche una corretta gestione delle risorse software della scuola che deve garantire un loro utilizzo produttivo e, soprattutto, conforme alle leggi esistenti in materia.
È bene conoscere tutta l'offerta esistente. Per sfruttare al meglio le possibilità offerte dalle licenze software proprietario pensate per il mondo della scuola (licenze education) o valutare l'ipotesi di utilizzo di software libero e di software open source.
Si parla molto, ad esempio, del sistema operativo Linux.
Il software OpenSource è utilizzato in molti settori privati e pubblici e nella scuola.
Molte scuole usano o realizzano software open source.


(continua alla U.R.L. http://www.osservatoriotecnologico.it/software/default.htm )

IL CONCORSO «PREMIAMO I RISULTATI». Ok dal ministero al Majorana di Gela


Tratto dal quotidiano La Sicilia U.R.L. ( http://www.istitutomajorana.it/files/LaSicilia-CL-19-01-09.pdf )
H.P. ( http://www.lasicilia.it/ )
http://www.istitutomajorana.it/index.php?option=com_content&task=section&id=4&Itemid=33

venerdì 16 gennaio 2009

Scuola, la circolare sulle iscrizioni per l'anno 2009/2010


Scuola, il ministro Gelmini firma la circolare sulle iscrizioni al prossimo anno. Le famiglie e i ragazzi hanno tempo fino al 28 febbraio.
> Il servizio dal Tg delle 8:00 del 15 gennaio
> Leggi cosa prevede la circolare del ministero
> Guarda il video integrale della conferenza stampa del 7 novembre 2008 del ministro Gelmini
> Partecipa al sondaggio: dal maestro unico al tempo pieno, sono quattro le opzioni al momento dell'iscrizione dei nuovi alunni alla scuola primaria. Quale sceglieresti?


http://www.rai.it/dl/tg1/speciali/ContentItem-bc660c0c-6bba-48cb-bb06-003554bb4f82.html

Analisi comparativa dei D.L. in discussione presso la Commissione VII della Camera sugli OO.CC. della scuola




A cura di Cinzia Olivieri e.mail: < cinzoli@alice.it > < cinflemi@yahoo.it >
U.R.L. ( http://www.edscuola.com/archivio/famiglie/famsportello.html )

mercoledì 14 gennaio 2009

La Regione ha deciso: chiudono tre medie e sette istituti comprensivi di Salvo Intravaia


Pochi iscritti, addio a dieci scuole
La Regione ha deciso: chiudono tre medie e sette istituti comprensivi
di Salvo Intravaia
La revisione della rete scolastica regionale farà scomparire a Palermo dieci istituti. Dal prossimo anno la geografia delle medie della città verrà ridisegnata, e venti tra presidi e direttori dei servizi amministrativi (gli ex segretari) dovranno cercarsi una nuova sistemazione. E non è tutto. Undici mega-scuole superiori verranno smembrate, alcune sin dal prossimo anno scolastico. Il tavolo sul "dimensionamento della rete scolastica regionale" avviato lunedì mattina si concluderà stasera con l´esame della situazione nelle province di Catania, Messina e Caltanissetta.

Per tre giorni il direttore del dipartimento regionale Pubblica istruzione, Patrizia Monterosso, il numero uno dell´Ufficio scolastico regionale, Guido Di Stefano, i dirigenti degli Uffici scolastici provinciali (gli ex provveditorati), i rappresentanti degli enti locali e quelli dei lavoratori sono rimasti riuniti "in conclave" per decidere le sorti di 255 scuole sottodimensionate (con meno di 500 alunni) e di quelle sovradimensionate (con oltre 900 iscritti). Il tutto nel più assoluto riserbo. Dopo due giorni di discussioni e confronti trapelano le prime notizie. Dal prossimo mese di settembre sette scuole medie e quattro istituti comprensivi della città non esisteranno più: saranno accorpati ad altre scuole vicine con un numero di alunni maggiore della soglia minima di vivibilità. E due di questi saranno accorpati tra loro formando un unico istituto. La proposta, avallata dai partecipanti al tavolo, è stata avanzata dai tecnici del dipartimento regionale. Le scuole medie che verranno soppresse sono Cocchiara-Vittorio Veneto, D´Acquisto, Roncalli, Dante, Scinà e Mazzini.

Verga, Braille e Bonfiglio sono le tre scuole nate nel 2000 che non ce l´hanno fatta a mantenere un congruo numero di alunni e spariranno dall´elenco degli istituti comprensivi. Mentre la media Pirandello e il "comprensivo" di Borgo Ulivia daranno vita a un nuovo istituto comprensivo. La mezza rivoluzione, che ha risparmiato altri sette istituti palermitani con meno di 500 alunni, coinvolgerà oltre tremila alunni (di scuola materna, elementare e media), centinaia di insegnanti, decine di bidelli e applicati di segreteria e non mancherà di suscitare polemiche. «Perché la mia scuola sì e quell´altra no?», si chiederanno i capi d´istituto incappati nella scure del ministro dell´Istruzione, Mariastella Gelmini. Anche perché il criterio che stabilirà quale dirigente scolastico rimarrà in sella e chi dovrà fare i bagagli non è stato ancora concordato.


Per questa ragione i nomi degli istituti coinvolti sono rimasti top secret fino all´ultimo. Palazzo d´Orleans, secondo quanto si apprende da fonti dell´assessorato, avrebbe deciso di attuare un dimensionamento graduale, rinviando al prossimo anno ulteriori decisioni. Mentre Di Stefano aveva avanzato una proposta più radicale che avrebbe fatto saltare più istituti. Ma c´è dell´altro: l´attenzione si è anche concentrata su undici istituti superiori della città (il tecnico per il turismo Marco Polo, gli industriali Volta e Vittorio Emanuele III, gli alberghieri Borsellino e Piazza, i licei classici Umberto I, Vittorio Emanuele II e Meli, gli scientifici Galilei e Croce e l´ex magistrale Regina Margherita) cresciuti a dismisura e che perciò dovranno essere smembrati. Alcuni già da settembre, anche se l´ordine delle priorità è ancora da definire.
(14 gennaio 2009)

http://palermo.repubblica.it/dettaglio/Scuola-pochi-iscritti:-addio-a-dieci-istituti/1574703?

Kangourou della Matematica X Edizione Italiana - 2009 Bando


http://www.kangourou.it/indexm.html

Recupero dispersione scolastica

http://www.mentoringusaitalia.org/

sabato 10 gennaio 2009

Concorso Innovadidattica


Agenzia Scuola - ex Indire Bando di concorso per progetti di innovazione didattica a sostegno dell’obbligo di istruzione (D.M. n. 139/07)

Dall’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica (ANSAS - ex INDIRE) un invito, rivolto agli istituti scolastici di istruzione secondaria di secondo grado, a costituire reti di scuole del primo e secondo ciclo per la realizzazione di progetti di innovazione organizzativa e didattica.
Nel quadro delle misure nazionali previste nelle Linee Guida diffuse il 27 dicembre 2007 dal Ministro della Pubblica Istruzione, l’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica (ANSAS ex INDIRE) pubblica il bando di concorso Innovadidattica, col quale invita gli istituti scolastici di istruzione secondaria di secondo grado, interessati a collegarsi in rete con altre scuole di primo e secondo grado, a realizzare progetti finalizzati a - come indicato nel bando di concorso:
"- promuovere la progettazione e sperimentazione di percorsi formativi per competenze;
- favorire la collegialità didattica e valutativa(...);
- diffondere la pratica della valutazione (…);
- sostenere la continuità tra le scuole del primo e del secondo ciclo;
- valutare la sostenibilità delle proposte didattiche da parte dello studente;
- sostenere la circolazione di strumenti e materiali didattici prodotti dalle scuole, che siano utili anche in altri contesti scolastici".
Per la realizzazione di ciascun progetto selezionato dalla Commissione, costituita da membri dell’Agenzia Scuola e da esperti designati dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dell’INVALSI e dell’ISFOL, è previsto un finanziamento che si aggira mediamente sui 30.000 euro.
Il termine per la presentazione dei progetti è fissato al 16 febbraio 2009.
Per consultare i criteri e le modalità di partecipazione visita questa pagina, sul sito dell’Agenzia Scuola.


http://www.innovascuola.gov.it/opencms/opencms/innovascuola/07_news/content/Innovadidattica.html#Il%20concorso

Il libro di storia che si aggiorna sempre


Sergio Lepri, ex direttore dell'Ansa, rifiuta l'offerta di un editore e lancia in rete il saggio «1943»

«Il 1943 comincia di venerdì e qualcuno dice di aver visto nella notte, verso le due o le tre, il cielo oscuro attraversato da una striscia luminosa che si è persa all'orizzonte. Una stella cadente? Strano, in questa stagione». Che cosa ve ne pare? È l'elegante incipit per un bel libro sul 1943. E del resto non poteva essere altrimenti, visto l'autore, Sergio Lepri, storico direttore dell'Ansa, la nostra maggiore agenzia di informazione che ha guidato per trent'anni. Ma la sorpresa non è soltanto nella freschezza dello stile di un uomo che da quando è andato in pensione non ha mai smesso di inventarsi nuove sfide, quanto il fatto che Lepri, rifiutando l'offerta di un editore, abbia deciso di pubblicare il suo libro 1943 - Cronache di un anno su Internet. Se cliccate su www.sergiolepri.it comparirà sul vostro monitor un sito fatto con tutti i criteri, da cui apprenderete anche alcune notizie biografiche dell'autore (classe 1919), che alla tenera età di 89 anni ha deciso di stupire tutti con il suo progetto.

Intanto, il libro nasce dalla volontà di non dimenticare, di non disperdere quel patrimonio di testimonianze ancora vivo sull'anno forse più terribile della storia italiana. Ricordiamo soltanto alcuni fatti: la ritirata di Russia, l'avanzata degli Alleati in Africa, la riunione del Gran Consiglio del fascismo che il 25 luglio destituì il Duce, l'armistizio dell'8 settembre, la liberazione di Benito Mussolini al Gran Sasso e la nascita della Repubblica sociale, il sacrificio di Salvo D'Acquisto, la deportazione degli ebrei dal ghetto di Roma il 16 ottobre, l'inizio della Resistenza. Una densità di fatti che ha consigliato molti di circoscrivere la narrazione: chi come il giornalista del «Corriere della Sera» Paolo Monelli si limitò al perimetro della capitale, «Roma 1943», chi come la storica Elena Aga Rossi a una sola data, l'8 settembre.

I capitoli del libro di Lepri corrispondono ai giorni più significativi di quell'anno cruciale: circa un centinaio, anche se il racconto è pronto soltanto per una sessantina. Ecco la prima novità. Il 1943 di Sergio Lepri — è l'autore stesso a spiegarlo in una divertita prefazione — è un work in progress, un lavoro che si basa su un ampio nucleo preconfezionato dal giornalista che viene aggiornato continuamente, un cantiere aperto che non resta mai uguale a se stesso. Se Lepri giustamente impone le sue scelte di stile, l'organizzazione dei temi, i collaboratori che offrono contributi sono tantissimi, teoricamente tutti gli ultrasettantenni che hanno un ricordo significativo del 1943, ma anche gli studiosi e i più giovani che hanno qualcosa da dire.

Con l'avanzare del lavoro un libro quasi tradizionale è diventato un testo multimediale, con link a vari siti di documentazione o a video di interesse storico. La pagina del 28 dicembre contiene per esempio il link all'intervista su YouTube di Maria Cervi, figlia di Antenore, uno dei sette fratelli Cervi. Sembra che Sergio Lepri abbia scoperto le nuove virtù del libro nell'era di Internet: intanto, la possibilità di correggere continuamente gli errori e di dialogare con i propri lettori e collaboratori. E poi dar vita a un'opera che non conoscerà la polvere degli scaffali né le lame del macero. Un'opera destinata a fluttuare nel cyberspazio per sempre.

Dino Messina
21 dicembre 2008



http://www.corriere.it/cultura/08_dicembre_21/dino_messina_su_internet_libro_di_storia_che_si_aggiorna_sempre_3623d386-cf16-11dd-9e84-00144f02aabc.shtml

http://www.sergiolepri.it/libro.php

DAL TEAM DOCENTE AL MAESTRO UNICO





Comunicazioni

La FLC CGIL di Catania e Proteo Fare Sapere organizzano un seminario dal titolo: “Dal team docente al maestro unico” – Modelli organizzativi e ricadute pedagogico-didattiche rivolto a Dirigenti Scolastici, docenti di scuola primaria e dell'infanzia, giorno 30 gennaio 2009 presso la sala Sebastiano Russo della Camera del Lavoro di Catania, via Crociferi 40.

Programma

Ore 9,00 Iscrizione partecipanti

Ore 10,00 apertura dei lavori

Introduzione: Laura Buggiani - Componente segreteria provinciale FLC CGIL Catania

Relazione: Franco Frabboni - Direttore Centro Interdipartimentale di Ricerche Educative - Università di Bologna

Intervento: Raffaele Zanoli - Provveditore agli studi di Catania

Intervento: Giovanni Litrico - Presidente regionale Proteo Fare Sapere Sicilia

Intervento: Cristina Cascio – Dirigente Scolastico – Presidente SNADIS

Ore 13,00 Break

Ore 14,00 Dibattito

Ore 16,00 Conclusioni: Giusto Scozzaro - Segretario generale FLC CGIL Sicilia

Parteciperà ai lavori: Francesco Battiato –Segretario generale CGIL Catania

Coordina: Lillo Fasciana - Segretario generale FLC CGIL Catania

http://www.aetnanet.org/modules.php?name=News&file=article&sid=13754

Sicilia. 6 milioni di euro stanziati per l'edilizia scolastica

10 gennaio 2009 - dp
Ammonta a 6.147.272 euro che si aggiunge alla somma stanziata con bando 2007 pari a 3.7000.000.

Le scuole usufruiranno di un finanziamento che potrà essere compreso tra gli 80.000 e i 350.000 euro, Iva inclusa. Per interventi esclusivi le barriere architettoniche l'entità è ridotta a 30.000 euro.
Le domande per il finanziamento dovranno essere presentate entro il 20 marzo 2009 alla Regione Siciliana
Informazioni nel pessimo sito della Regione Sicilia. Scrollate pagina fino a quando non vi apparirà "Edilizia scolastica"
http://www.regione.sicilia.it/bbccaa/pi/info/news.html
http://www.regioni.orizzontescuola.it/modules.php?name=News&file=article&sid=78

PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA







Che cosa è
Il Piano dell'offerta formativa è la carta d'identità della scuola: in esso vengono illustrate le linee distintive dell'istituto, l'ispirazione culturale-pedagogica che lo muove, la progettazione curricolare, extracurricolare, didattica ed organizzativa delle sue attività.

L'autonomia delle scuole si esprime nel POF attraverso la descrizione:
• delle discipline e delle attività liberamente scelte della quota di curricolo loro riservata
• delle possibilità di opzione offerte agli studenti e alle famiglie
• delle discipline e attività aggiuntive nella quota facoltativa del curricolo
• delle azioni di continuità, orientamento, sostegno e recupero corrispondenti alle esigenze degli alunni concretamente rilevate
• dell'articolazione modulare del monte ore annuale di ciascuna disciplina e attività
• dell'articolazione modulare di gruppi di alunni provenienti dalla stessa o da diverse classi
• delle modalità e dei criteri per la valutazione degli alunni e per il riconoscimento dei crediti
• dell'organizzazione adottata per la realizzazione degli obiettivi generali e specifici dell'azione didattica
• dei progetti di ricerca e sperimentazione.

(Continua la lettura alla ….)
http://www.pubblica.istruzione.it/argomenti/autonomia/pof/default.shtml

Alcuni Piani dell’offerta formativa delle scuole in Sicilia
http://it.groups.yahoo.com/group/genitori-e-scuola-campania/links/SICILIA__001210861570/

venerdì 9 gennaio 2009

Google dalla Rete ai banchi di scuola.

Un network online rivolto agli studenti che permette di scambiarsi e-mail, file, consente di chattare, elaborare progetti condivisi e ricevere il calendario aggiornato delle lezioni. Lo ha messo a punto Google e si chiama "Google Apps for Education". Il servizio è gratuito e viene già sperimentato da mesi all'Università di Ferrara, all'Istituto europeo di Design di Milano, alla Johns Hopkins University di Bologna e in 47 scuole della provincia di Sondrio. Si tratta di una suite di applicazioni che lo studente si trova di fronte - una sorta di scrivania da lavoro - ogni volta che accende il computer. Il sistema negli atenei degli Stati Uniti, dove è in uso da due anni, consente di ridurre notevolmente i costi e di velocizzare le comunicazioni rivolte agli studenti. L'Università di Ferrara grazie a Google Apps for Education ha risparmiato circa 60mila euro in un anno, dismettendo alcuni server e sistemi antivirus, visto che il nuovo network è esente da virus, malware e spyware.


http://www.la7.it/news/dettaglio_video.asp?id_video=16839&cat=cultura

"Ambiente e innovazione"Toyota premia le scuole.


Il progetto punta a trovare soluzioni innovative e originali in ambito
scolastico per risparmiare energia e contrastare i cambiamenti climatici
"Ambiente e Innovazione 2007-2009 Cambiamenti climatici: risparmiamo energia". Questo il titolo del progetto realizzato dalla Foundation for Environmental Education (FEE) in collaborazione con Toyota per scovare soluzioni innovative e originali in ambito scolastico per risparmiare energia e contrastare i cambiamenti climatici.

Un progetto che quest'anno è andato a gonfie vele e che oggi, alla presenza dell'Assessore all'Ambiente del Comune di Roma Fabio De Lillo, presso la "Sala della Protomoteca" in Campidoglio, ha visto la premiazione delle tre Eco-scuole vincitrici.


"Abbiamo voluto rinnovare il nostro impegno - spiegano alla Toyota Motor Italia - a supporto del progetto internazionale promosso dalla FEE, sottolinea la propria attenzione per l'educazione e la salvaguardia dell'ambiente, due dei pilastri fondamentali che, assieme alla sicurezza stradale, rappresentano i principi alla base della filosofia Toyota".

"Il programma Eco-schools - continuano alla filiale italiana - abbina due di essi nell'ottica di formare le generazioni future spronandole a proporre soluzioni efficaci a promuovere comportamenti più responsabili nei confronti dell'ambiente in cui viviamo. Il programma "Ambiente e Innovazione", che, nella sua seconda edizione per il biennio 2007-2009 oltre all'Italia, è dedicato anche a Danimarca, Norvegia, Finlandia, Turchia e Portogallo, ha coinvolto in Europa, nell'ambito della prima edizione 2005-2007, 100 scuole, circa 250.000 studenti e oltre 1.500 insegnanti, riscuotendo un grande successo con il tema "Mobilità Sostenibile" in Germania, Italia, Spagna e Inghilterra".



Ma non è tutto: Toyota aiuterà anche a concretizzare questi progetti italiani. Un modo per sottolineare l'impegno per l'ambiente, non solo attraverso la produzione di automobili a basso impatto come le ibride ma anche attraverso un impegno che interessa tutte le attività dell'azienda affinché riducano il proprio impatto sull'ambiente: dalla progettazione, allo sviluppo, al design, agli impianti di produzione sostenibili, fino alla gestione dell'auto al termine del suo ciclo di vita e allo smaltimento dei rifiuti.

In Italia, i progetti vincitori riguardano tre regioni: la Liguria, la Calabria e il Lazio. Gli studenti dell'Istituto Comprensivo di Lerici, in Liguria, hanno ideato un piano di comunicazione ed educazione ambientale mirato ad altre scuole che vogliano promuovere campagne di sensibilizzazione sul territorio. Il progetto dell'Istituto IPIA di Trebisacce, in Calabria, si basa, invece, su un percorso educativo che si concretizzerà con la realizzazione di una "valigia energetica" contenente tutta la strumentazione necessaria ad osservare i consumi e gli sprechi energetici delle strutture scolastiche. Infine, quello del 44° circolo didattico del Comune di Fiumicino, nel Lazio, prevede la realizzazione di un software in grado di elaborare dati sull'utilizzo energetico del plesso scolastico e fornire accorgimenti strutturali e comportamentali per ridurre i consumi energetici e le emissioni di CO2.

(9 gennaio 2009)

http://www.repubblica.it/2009/01/motori/motori-gennaio09/motori-toyota-scuola/motori-toyota-scuola.html